Formula 1 | Ferrari, Hamilton: “Tempi difficili, ma non possiamo fermarci”

Il primo anno di Lewis Hamilton con la Ferrari non sta andando come molti si aspettavano. L’arrivo del sette volte campione del mondo a Maranello era stato accolto con grande entusiasmo, ma i risultati in pista non hanno ancora rispettato le attese. Alla vigilia del ritorno in pista dopo la pausa estiva, Hamilton ha condiviso un messaggio personale sui social, che lascia trasparire frustrazione ma anche speranza.

Senza ancora un podio conquistato e con le critiche che si fanno sempre più pressanti, Hamilton ha voluto rivolgersi ai suoi fan con parole toccanti: “Sono grato per questo tempo, per la possibilità di riposare e ricaricare le energie. Ho riflettuto molto… dobbiamo andare avanti, anche quando diventa difficile”.

Un pensiero che sembra quasi un bilancio parziale della stagione 2025, la prima con la Scuderia Ferrari, dove finora l’inglese non è riuscito a trovare la svolta che ci si aspettava.

Se da un lato Charles Leclerc ha saputo spesso portare a casa risultati concreti, Hamilton è rimasto in secondo piano. L’unica vera soddisfazione per il britannico è arrivata con la vittoria nella sprint di Shanghai, ma nelle gare lunghe la situazione è stata ben diversa: sei qualifiche consecutive perse contro Leclerc e solo in due occasioni un piazzamento finale davanti al monegasco.

Le difficoltà hanno acceso il dibattito: alcuni osservatori parlano di un’esperienza finora lontana dalla “favola Ferrari” sognata a inizio anno. Lo stesso team principal Frederic Vasseur ha riconosciuto di aver forse sottovalutato la complessità del passaggio di Hamilton dalla Mercedes alla rossa. Nel frattempo, ex piloti come Ralf Schumacher non hanno escluso che, in caso di mancanza di progressi, l’inglese possa addirittura valutare un ritiro.

Nonostante le difficoltà, Hamilton ha voluto trasmettere anche un segnale positivo: “È fondamentale accogliere la luce della verità e dell’amore e prenderci cura di noi stessi, per poterci prendere cura anche degli altri. Non possiamo voltare lo sguardo altrove”.