Spazio a riflessioni e confronti nell’intervista esclusiva rilasciata da Mattia Binotto a Il Giornale. Il team principal di Sauber, futura Audi, si è soffermato su alcune delle figure più significative della Formula 1, a partire da Michael Schumacher.

“Schumacher non era solo un pilota, ma un vero leader per attitudine e mentalità,” ha dichiarato Binotto. “Tra lui, Jean Todt e Luca Montezemolo si creava uno scambio continuo di idee, tutto custodito all’interno del loro cerchio ristretto. Per noi tecnici Michael ha sempre rappresentato un punto di riferimento, alzando l’asticella e mantenendo altissima la sua voncentrazione.”

Quando gli è stato chiesto chi siano i tre top driver attualmente in Formula 1, Binotto non ha esitato: “C’è un solo top driver oggi ed è Max Verstappen. Fa la differenza.” Alla domanda se secondo lui Verstappen andrà in Ferrari, la risposta è stata diplomatica: “È il sogno di ogni pilota.”

Riguardo a Charles Leclerc, Binotto ha commentato con stima: “Credo che stia guidando molto bene, il suo talento è evidente e ha mostrato una crescita importante nella gestione delle gomme.”

Su Lewis Hamilton, invece, Binotto ha ammesso una riflessione più critica: “Credo sia uno dei più grandi di sempre, ma oggi, in questa fase della sua carriera, forse non sarebbe stata la scelta più giusta.” Un giudizio che conferma le difficoltà incontrate dal sette volte campione mondiale nel recente periodo.

Sezione: News / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 08:36
Autore: F1N Redazione
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