Nel cuore del Gran Premio di Imola, uno dei momenti più tesi per Charles Leclerc è andato in scena via radio, durante un lungo botta e risposta con il suo ingegnere di pista Bryan Bozzi. Un confronto che ha evidenziato tutta la frustrazione del pilota Ferrari, alle prese con scelte strategiche complesse in un finale di gara caotico.

Il dialogo si è acceso intorno al giro 46, quando la Safety Car ha aperto nuove opzioni sul piano delle strategie. Bozzi ha inizialmente comunicato a Leclerc che la squadra non aveva una gomma in grado di arrivare al traguardo con affidabilità. Il monegasco ha subito suggerito le soft nuove, ma Bozzi ha ricordato che mancavano ancora 17 giri e che le medie usate ne avevano già percorsi 11.

 

Leclerc, lamentandosi del degrado delle gomme in uso, ha chiesto conferma sulla disponibilità di una soft nuova, ricevendo risposta affermativa. Il tono si è fatto teso quando Bozzi ha fatto notare che Hamilton non voleva fermarsi. Leclerc ha replicato con fermezza che la decisione doveva basarsi solo sulla loro gara e non su quella del britannico. Dopo un momento di incertezza e confusione sul pit stop di Hamilton – che si era effettivamente fermato – Leclerc ha cambiato idea, dicendo di voler restare in pista per non perdere ulteriori posizioni.

Bozzi ha comunicato che gli altri piloti davanti avevano scelto di non rientrare ai box, e Leclerc ha provato a ragionare sul potenziale di collaborazione con Hamilton, ipotizzando addirittura di poter vincere la gara in tandem. Ma la risposta dell’ingegnere è stata fredda e decisa: bisognava resettare la mente e concentrarsi sul finale.

Poco dopo, Leclerc ha chiesto se fosse ancora possibile fermarsi, ma Bozzi ha spiegato che ormai gli altri stavano spingendo e che rientrare avrebbe significato perdere troppo tempo. Alla sua obiezione – “Io non posso spingere, quindi neanche quelli dietro” – Bozzi ha semplicemente risposto: “Adesso puoi”.

Negli ultimi giri, Charles ha chiesto al team di dire a Hamilton di aiutarlo con il DRS, ma la risposta è stata secca: l'inglese era impegnato nell’attacco a Piastri, quindi non avrebbe potuto collaborare. Ma a far discutere è il passaggio in cui si è parlato di Lewis:

Fra il giro 46 e il giro 63:
Bozzi: Dobbiamo restare fuori, non abbiamo gomme che reggano fino alla fine
Leclerc: Le Soft sarebbero l’opzione migliore
Bozzi: Mancano 17 giri, Charles, 17 giri
Leclerc: Quanti giri hanno già le Medie?
Bozzi: Le Medie hanno 11 giri
Leclerc: Dimmi tu quali sono le migliori, queste sono distrutte. Abbiamo una Soft nuova, vero?
Bozzi: Davanti Hamilton non ha intenzione di fermarsi
Leclerc: Non mi interessa cosa fa lui, stiamo parlando della nostra gara. Abbiamo una Soft nuova o no?
Bozzi: Vuoi la Soft nuova? Sì, c’è. Deciditi adesso
Leclerc: Con queste gomme non posso ripartire, quindi sì
Bozzi: Box Charles, dimmi se vuoi modifiche all’ala per la Soft
Leclerc: Aspetta, aspetta... Ahahah, non sono io che mi sono fermato, è stato Hamilton. Non resto dietro di lui per perdere ancora più posizioni
Bozzi: Ok, allora restiamo fuori
Leclerc: Ovviamente
Bozzi: Ti aggiorno: quelli davanti sono rimasti fuori
Leclerc: Penso che potremmo vincere con Hamilton davanti...
Bozzi: Reset Charles
Leclerc: Sei sicuro che non possiamo rientrare ora? Non siamo sotto Safety Car
Bozzi: Gli altri possono spingere ora, guadagnerebbero troppo. Rimani fuori
Leclerc: Io non posso spingere, quindi nemmeno chi mi segue dovrebbe poterlo fare
Bozzi: Ora puoi

Fra il giro 61 e il 63 nel dettaglio (questo era il team radio che si era sentito in diretta):
Leclerc: Dite a Hamilton di darmi il DRS se può
Bozzi: Hamilton sta attaccando Piastri, quindi no

Sezione: News / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 11:55
Autore: F1N Redazione
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