Nel dopo gara di Imola, Frederic Vasseur ha fatto chiarezza sulla gestione della strategia Ferrari, in particolare su quanto accaduto durante le fasi di Virtual Safety Car e Safety Car. Il team principal ha affrontato le perplessità nate dalla scelta di non fermare Charles Leclerc per montare gomme rosse nel finale, una decisione che ha forse condizionato l’esito della gara del monegasco, chiusa al sesto posto dopo essere partito undicesimo.

“Capisco perfettamente la frustrazione di Charles. In quei momenti tutto si gioca sul tempismo e sulla capacità di prevedere l'evoluzione della gara. L’idea di metterlo sulle rosse era valida, ma con 13 giri da fare era un rischio troppo grande. Nessuno poteva sapere che ci sarebbe voluto così tanto tempo per ripartire”, ha spiegato Vasseur, riferendosi alla fase sotto Safety Car.

 

Il manager francese ha poi approfondito le dinamiche che hanno portato alla scelta finale: “Con il senno di poi, magari con 7-8 giri restanti ci si poteva pensare. Ma eravamo già al limite. A quel punto è stato lo stesso Charles a decidere di rimanere in pista, è stata una valutazione giusta".

La corsa del monegasco è stata ulteriormente complicata da due neutralizzazioni che non lo hanno favorito nel momento chiave. Vasseur non lo nasconde: “Purtroppo l’inerzia della Safety Car ha giocato contro di noi. La prima VSC è arrivata troppo presto per poter sfruttarla a nostro vantaggio, mentre la seconda era veloce ed è stato fermato. È normale voler ottenere di più, ma bisogna anche saper massimizzare quello che si ha in mano”, ha sottolineato il team principal.

Il focus del weekend, comunque, rimane sui segnali positivi visti in gara: Hamilton ha chiuso 4°, rimontando dalla 12ª piazza, e la gestione delle strategie – pur tra decisioni complesse – ha mostrato un certo livello di efficienza.

Sezione: News / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 17:16
Autore: F1N Redazione
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