Le “regole papaya” e la battuta su McLaren

L’ex team principal della Haas, Günther Steiner, è tornato a commentare la lotta per il titolo mondiale di Formula 1 2025, individuando in McLaren un alleato inaspettato di Max Verstappen. Nel podcast The Red Flags, Steiner ha spiegato che, se qualche gara fa non avrebbe scommesso sul campione olandese, oggi lo considera ancora uno dei favoriti. Con la sua consueta ironia, ha aggiunto che “le regole papaya sono per Max”, un chiaro riferimento al colore arancione della livrea McLaren e alla celebre “Orange Army” che sostiene Verstappen. Una battuta che ha scatenato i conduttori del podcast, pronti a scherzare sul fatto che i tifosi del tre volte campione del mondo siano in realtà sostenitori del team britannico.

Piastri in difficoltà e il ruolo del team

Steiner ha poi analizzato la situazione di Oscar Piastri, protagonista di un periodo complicato dopo alcune prestazioni altalenanti in gare come Singapore, Austin e Messico. Secondo lui, il giovane pilota australiano sta attraversando una fase difficile anche per colpa del team, che non gli starebbe offrendo il supporto necessario per lottare ad armi pari con Lando Norris. “Quando un pilota perde fiducia, non riesce più a guidare liberamente”, ha spiegato. All’inizio della stagione, Piastri non sentiva pressione perché era considerato, seppur informalmente, il secondo pilota. Ma con l’arrivo di ordini di scuderia e decisioni ambigue, il suo morale sarebbe calato. Steiner cita sarcasticamente le famose istruzioni “lascialo passare” e “lascia correre Max”, alludendo a una gestione di squadra che avrebbe tolto sicurezza al giovane talento.

Il caso Messico e le condizioni particolari

Nonostante le critiche, Steiner ha invitato a non dare troppo peso al risultato del Gran Premio del Messico. Le caratteristiche uniche del circuito, situato in altura, rendono difficile trarre conclusioni sul reale equilibrio di forze tra Red Bull e McLaren. “Non si sviluppa una macchina specifica per il Messico”, ha ricordato, “perché serve più raffreddamento e questo penalizza l’aerodinamica.” In sintesi, il tecnico altoatesino ritiene che Verstappen resti il principale candidato al titolo e che McLaren, tra errori strategici e dinamiche interne, possa paradossalmente favorirlo nella sua corsa iridata.

 
Sezione: News / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 16:49
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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