Il 2026 segnerà l’arrivo di una nuova era motoristica per la Formula 1, ma non mancano i dubbi su come si evolverà lo spettacolo in pista. Tra i primi a sollevare una questione tecnica non banale è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ha anticipato alcune riflessioni della FIA sul tema gestione dell’energia.

“C’è la consapevolezza che con le nuove regole potremmo ritrovarci con gare piene di ‘lift and coast’ — cioè quei momenti in cui i piloti sollevano il piede per risparmiare batteria ed energia”, ha spiegato Horner, citato da PlanetF1. Il rischio? Vetture ultra tecnologiche costrette ad alzare il piede per non esaurire le risorse elettriche.

Secondo Horner, la Federazione avrebbe già avviato un ragionamento interno per intervenire sul problema prima che emerga in gara. La proposta? Un sistema ibrido più flessibile, capace di simulare una sorta di push to pass elettrico. In pratica, una funzione d’attacco in cui il pilota possa decidere quando utilizzare un surplus di energia per tentare il sorpasso.

 

“L’idea — ha aggiunto Horner — è quella di mantenere inalterate le specifiche tecniche, ma limitare la quantità di energia utilizzabile in modo costante, così da creare delle finestre di utilizzo strategico della potenza elettrica”. In altre parole: la potenza massima dei nuovi motori non cambierà, ma si modificherà il modo in cui sarà gestita in gara.

La novità potrebbe contribuire a rendere le corse meno prevedibili e più combattute, favorendo l’introduzione di elementi tattici simili a quelli visti in altre categorie. Ma resta da vedere come reagiranno i team e se la FIA sceglierà davvero questa strada nella stesura finale del regolamento.

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Sezione: News / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 23:44
Autore: F1N Redazione
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