La nuova Alfa Romeo si è svelata. La scuderia ha presentato la C41 al Gran Theatre di Varsavia con i suoi piloti titolari, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi e il terzo pilota Robert Kubica. Vediamo insieme le modifiche fatte. In primis che esse sono "essenziali", un adattamento alle nuova regole che rimandano come modello alla McLaren del 2020. Il muso in questo senso è appena più stretto di quello precedente, schiacciato sulla parte centrale, quasi a papera. Mantenuta in questo senso la filosofia out-wash per spostare i flussi all'esterno della ruota anteriore. Il mantello è più grande, adatto a pescare maggiore area e canalizzarla verso turning vanes e barge board. Mantenuto invece il passaggio d'aria da sotto al muso a sopra il telaio. La sospensione anteriore, contraddistinta sempre dallo schema push-rod e dai due bracket è più pulita della precedente con due flussi destinati a raffreddare i freni e al soffiaggio aerdonimaco. La barge board si collega ai deviatori di flusso verticali. Il telaio è rimasto quello della C39. L'airbox, disegnato da Luca Furbatto, è sempre orfano di alcune masse radianti nelle pance. L'impianto di raffreddamento resta infatti in parte sopra al motore endotermico. Lo snorkel triangole infine alimenta il compressone con una presa poco più dietro adatta per raffreddare alcune componenti della PU. Questo perché anche il cofano motore non è cambiato. Nessuna deriva verticale e una piccola spina dorsale per reggere la doppia T-wing. Le pance sembrano leggermente più contenute, il che dà speranze per una migliore performance della PU Ferrari. Il fondo tagliati ha due deviatori di flusso, orfani di generatori di vortiche che vedremo solo in Bahrain. Nessun cambio o sospensioni posteriori nuove rispetto al 2020. CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO O SCORRI A FINE ARTICOLO

L'Alfa Romeo
Sezione: News / Data: Lun 22 febbraio 2021 alle 12:40
Autore: F1N Redazione
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