Verstappen a caccia del record di Michael Schumacher ad Abu Dhabi

Max Verstappen apre l’ultimo GP dell’anno con una pole che profuma di impresa. Il campione Red Bull è a un passo da un primato che lo affiancherebbe a Michael Schumacher, unico nella storia capace di vincere cinque titoli consecutivi. La rimonta che ha compiuto negli ultimi mesi lo ha riportato pienamente in corsa, ma il Mondiale non è ancora sotto controllo e la gara di oggi sarà un’incognita totale. Una pole che vale tantissimo, con un margine psicologico enorme in vista della battaglia con la McLaren. 

Un finale che può entrare nella storia

Il giro che gli ha garantito la pole ad Abu Dhabi è l’ottavo del 2025 e assume un peso speciale. Questo risultato gli permette di presentarsi con un vantaggio strategico fondamentale e, al tempo stesso, aggiunge pressione ai rivali. Verstappen ha ridotto un divario che tre mesi fa sembrava insormontabile e ora sogna di affiancare Schumacher nella lista dei piloti capaci di conquistare cinque titoli di fila. È un obiettivo enorme, figlio di una continuità che solo i grandissimi hanno saputo mantenere.

Norris e Piastri non mollano

Il contesto resta feroce. Nell’ultimo tratto di stagione Verstappen ha raccolto cinque vittorie e nove podi in nove gare, ma la McLaren ha dimostrato di essere all’altezza con Norris e Piastri. Il dato statistico che emerge è affascinante: Norris ha totalizzato sette pole, Piastri sei, mentre la pole numero otto porta Verstappen in una posizione psicologica chiave per questo finale. Anche se non tutto è sotto controllo, la McLaren potrà dare vita finalmente ad ordini di scuderia, la Red Bull sa che partire davanti su questa pista è quasi sempre decisivo.

Abu Dhabi, una pista dove il poleman domina

Negli ultimi dieci anni chi è partito dalla pole ad Abu Dhabi ha sempre vinto la gara. È una tendenza difficilmente ignorabile, che rende questa partenza un’arma pesantissima. 

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