F1 Formula 1 | Ferrari accende Las Vegas e mette pressione ai rivali

Hamilton giù nei tempi ma non nelle sensazioni
Il venerdì di Las Vegas ha mostrato una Ferrari solida e sorprendentemente serena, anche se la classifica non lo racconta. Lewis Hamilton, decimo e undicesimo nelle due sessioni, ha spiegato che i riscontri non rispecchiano il valore reale del suo lavoro: “Mi sentivo abbastanza bene. Le FP1 sono andate bene nel complesso, non sono riuscito a completare un giro, e poi è stato lo stesso anche in P2”. Una situazione anomala che però non ha minato la sua fiducia: “Probabilmente non apporteremo molte modifiche stasera, perché sono contento della macchina”. Parole che fanno intuire una Mercedes sottotraccia ma tutt’altro che fuori dalla lotta.

Leclerc avanti ma con i piedi per terra
Sul fronte Ferrari, Charles Leclerc ha interpretato il tracciato sin dalle prime curve, firmando il miglior tempo nelle FP1 e concludendo terzo in FP2. Nonostante la competitività mostrata, ha mantenuto prudenza: “Onestamente penso che siamo in una buona posizione, ma dovremo aspettare e vedere come si sviluppano le cose”. Ha poi chiarito il livello della concorrenza: “Penso che la Mercedes sia molto forte, e ovviamente anche McLaren e Red Bull sono in lizza, quindi penso che sarà emozionante”. L’ambizione però resta chiara: “Spero solo che possiamo costruire su questo e lottare per la pole position domani”.

Ferrari solida, Leclerc spinge: “Il ritmo era buono”
Il bilancio della giornata lascia una sensazione di rinnovata fiducia nel box di Maranello. Leclerc ha sintetizzato il lavoro con una frase limpida: “È stato un venerdì positivo. Penso che il ritmo fosse buono oggi”. I long run hanno confermato una vettura stabile e ben bilanciata, un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo in un weekend in cui i distacchi sembrano molto ridotti. In vista delle qualifiche resta qualche incognita legata all’evoluzione della pista, ma la Ferrari arriva alla sfida di sabato con la consapevolezza di potersi giocare posizioni importanti senza dover inseguire.