Christian Horner ha spiegato le motivazioni dietro la scelta di Liam Lawson rispetto a Yuki Tsunoda per un ruolo chiave all'interno del team Racing Bull. La decisione, come sottolineato dal team principal della Red Bull, non è stata facile e si basa su un'analisi approfondita delle prestazioni di entrambi i piloti.

“Il confronto è stato molto, molto serrato tra i due. Yuki è un pilota molto veloce e ha accumulato tre o quattro stagioni di esperienza ormai. Ha fatto un ottimo lavoro nel test degli pneumatici per noi ad Abu Dhabi, dove gli ingegneri sono rimasti colpiti dalle sue prestazioni”, ha dichiarato Horner. Tuttavia, Lawson ha dimostrato un ritmo leggermente migliore nelle gare che ha disputato, un elemento cruciale nella valutazione del team.

Horner ha evidenziato come il giovane pilota neozelandese abbia mostrato una crescita rapida e costante: “Il suo ritmo di qualificazione è stato molto serrato con Yuki, e devi supporre che il potenziale con Liam, che ha disputato solo 11 gran premi, è che diventerà solo migliore e più forte. Ha mostrato una vera resilienza mentale e tenacia.”

Un elemento chiave che ha impressionato Horner è stata la versatilità di Lawson: “Un paio di cose mi hanno colpito di Liam: quanto è versatile, lo metti in una situazione e lui ci riesce. Se ti ricordi il suo debutto a Zandvoort, dopo che Daniel si è rotto le dita, stava gareggiando contro Max nel suo giro di uscita.”

Lawson ha inoltre dimostrato abilità straordinarie anche in altre categorie, come il DTM, dove si è adattato rapidamente alla guida di una Ferrari GT e ha spesso avuto la meglio contro compagni di alto livello come Alex Albon. “La sua abilità di pilota è stata davvero uno dei suoi punti di forza. Non ha paura di andare ruota a ruota e persino di sfregare le ruote quando necessario,” ha aggiunto Horner.

La scelta di Lawson non significa che Tsunoda sia fuori dai giochi. Horner ha sottolineato l'importanza di avere Yuki ancora coinvolto nel progetto Racing Bull: “Gli ingegneri si sono divertiti a lavorare con lui durante la corsa che ha fatto quest’anno. Ha anche una buona etica del lavoro. È fantastico avere Yuki ancora coinvolto nella scena Racing Bull l’anno prossimo, ed è naturalmente pronto a intervenire se mai ce ne fosse bisogno.”

Con Lawson pronto a prendere il centro della scena e Tsunoda ancora nel mix, il futuro del team sembra solido e ben bilanciato. La scelta di puntare su un giovane talento in crescita è coerente con la filosofia della Red Bull di scoprire e coltivare nuovi talenti, garantendo al contempo continuità e stabilità.

 
Sezione: News / Data: Ven 20 dicembre 2024 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
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