F1 | L'Aston Martin alza la voce: Verstappen andava penalizzato, serve coerenza

Le qualifiche del Gran Premio di Singapore sono state segnate da una decisione controversa relativa a Max Verstappen. Nonostante avesse ostacolato tre volte diversi piloti durante la sessione, il pilota olandese non è stato penalizzato ma ha ricevuto solo una doppia reprimenda. Ma cosa ha portato i commissari a prendere questa decisione?

Il contesto dell'incidente

Durante le qualifiche, Verstappen è stato implicato in ben tre episodi di impeding, un fatto piuttosto raro per un singolo pilota. L'incidente più discusso è stato quello con Yuki Tsunoda, in cui la Red Bull di Verstappen ha rallentato il pilota AlphaTauri.

La difesa della Red Bull

La scuderia Red Bull, di fronte a questo potenziale disastro, ha prontamente reagito, prendendosi la responsabilità dell'incidente. Hanno dichiarato di aver comunicato al loro pilota in ritardo riguardo all'arrivo di Tsunoda. Questa difesa ha evidentemente influenzato la decisione dei commissari, che hanno ritenuto opportuno "punire" il team piuttosto che il pilota, infliggendo una multa alla scuderia e un semplice avvertimento a Verstappen.

Il malcontento di Aston Martin

Questa scelta, ovviamente, non è andata giù a tutti. La frustrazione di Aston Martin è stata palpabile. Tom McCullough, direttore delle prestazioni del team britannico, ha sollevato il problema della coerenza nella gestione delle sanzioni. Se è vero che spesso ostacolare un altro pilota durante le qualifiche ha come conseguenza una penalità di posizioni in griglia, perché questa volta la situazione è stata gestita diversamente?

La coerenza nelle decisioni

La questione della coerenza è fondamentale in uno sport dove ogni decisione può influenzare il risultato di una gara o di un campionato. Da parte di Aston Martin e di altri team, c'è l'aspettativa che i commissari aderiscano a una linea coerente di giudizio, indipendentemente dai piloti o dai team coinvolti: "Da parte nostra i commissari avevano tutte le informazioni per procedere come sempre in queste situazioni, e cioè rifilare tre posizioni di penalità in griglia".