Alexander Albon ha vissuto un momento di frustrazione durante la Sprint Race di Miami, dove una penalità di cinque secondi lo ha estromesso da un meritato quarto posto. Il pilota della Williams è stato sanzionato per aver superato il limite minimo di tempo in tre settori consecutivi subito dopo l'ingresso della Safety Car, attivata in seguito all'incidente che ha coinvolto Fernando Alonso. Il team principal James Vowles ha spiegato le ragioni che hanno portato a questa infrazione.

"Quando è stata attivata la Safety Car, Alex si trovava sul lungo rettilineo che precede curva 17, con la Mercedes di George Russell alle sue spalle" ha raccontato Vowles. "In quel momento ha valutato che una frenata brusca avrebbe potuto comportare il rischio di essere tamponato da Russell, così ha scelto di rallentare in modo più graduale, affrontando la curva con cautela."

Tuttavia, la violazione del Delta time è proseguita anche oltre. "Dopo aver superato la curva, passando attraverso la sequenza di esse, il volante di Alex ha smesso di funzionare correttamente e non era più in grado di leggere i riferimenti del Delta," ha spiegato il capo squadra. "Pur mantenendo un'andatura contenuta, ha comunque superato di circa due secondi il tempo minimo richiesto."

I commissari sportivi hanno tenuto conto delle circostanze attenuanti e, proprio per questo, hanno deciso di non assegnare punti di penalità sulla patente del pilota. Tuttavia, la sanzione in termini di tempo è rimasta, compromettendo così il risultato finale di Albon nella Sprint.

 
Sezione: News / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
vedi letture
Print