Il Qatar GP entra nella storia della F1 con il trionfo di Max Verstappen, che ha capitalizzato il disastro McLaren su una pista dove le papaya dominavano in qualifica. Oscar Piastri secondo, ma Lando Norris solo quarto dopo una strategia idiota con Safety Car che li ha lasciati in ritardo, spalancando al campione olandese la chance di giocarsela all'ultima curva ad Abu Dhabi con soli 12 punti di svantaggio. La rivalità tra Red Bull e McLaren si infiamma, ma il vero giallo esplode all'ultimo giro: Norris scavalca Kimi Antonelli per il quarto posto - guadagnando due punti fondamentali - dopo 20 giri in coda, con l'italiano che perde il posteriore alla curva 10 andando lungo sull'asfalto bollente di Lusail.

 Il team radio sospetto di Lambiase

Gianpiero Lambiase, ingegnere di Verstappen, ha acceso la miccia via radio: ha segnalato al pilota che Antonelli pareva aver lasciato passare Norris di proposito, alimentando teorie su un favore motorizzato Mercedes-McLaren. Nonostante la difesa, il sorpasso ha regalato due punti d'oro a Norris, cruciali nel duello mondiale, con Antonelli che ha tenuto botta a lungo in dirty air prima del guaio finale.

Marko vs Wolff: scintille post-gara

Il botta e risposta tra Helmut Marko e Toto Wolff non si è fatto attendere. L'austriaco Red Bull ha tuonato convinto del dolo: "É evidente, Antonelli l'ha fatto passare apposta" puntando il dito su un presunto aiuto al rivale di Max. Wolff ha replicato furioso: "Solo una persona senza cervello può sparare una scemenza del genere, mi dà sui nervi pure l'errore finale del ragazzo", scaricando la colpa su un semplice sbaglio di guida del suo protetto. Antonelli si è scusato con Verstappen post-gara, ribadendo l'innocenza, mentre il Mondiale Piloti resta vivo per l'ultima battaglia negli Emirati.

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Sezione: News / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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