Ralf Schumacher, intevenuto a Formel1.de, è convinto che Oscar Piastri possa preferireuna vittoria iridata di Max Verstappen, rispetto a vedere il proprio compagno di box Lando Norris festeggiare il titolo al posto suo. Per quetso l’ultimo atto del Mondiale 2025 promette scintille. Abu Dhabi si prepara a un finale che richiama alla memoria due epoche recenti e opposte: la battaglia all’ultima curva del 2021 e la lotta a tre del 2010.  Nel paddock il dibattito si è subito acceso, perché l’interpretazione di Schumacher tocca il cuore di una dinamica spesso sottovalutata: la gestione dell’equilibrio interno in una squadra che lotta per il titolo.

L’analisi di Ralf Schumacher sulla stagione di Piastri

Schumacher non ha usato giri di parole per descrivere la situazione. In un’intervista al portale tedesco, ha spiegato che, secondo lui, Piastri preferirebbe vedere il titolo andare al campione della Red Bull piuttosto che al suo compagno di squadra Lando Norris. L’ex pilota ha osservato come l’australiano, nel momento più caldo della stagione, abbia accusato una pressione forse inattesa: «Aveva la possibilità di controllare la situazione, ma alcuni errori hanno mostrato quanto la tensione lo abbia toccato», ha raccontato, ricordando l’immagine iniziale di un Piastri glaciale, quasi impermeabile. Ma quella corazza, sostiene Schumacher, si è incrinata quando il traguardo del titolo si è avvicinato: «Più aumentava la posta in gioco, più lui provava a spingere oltre misura, e alla fine ha finito per pagarlo».

Un’interpretazione che in molti considerano severa, ma che ha riaperto una riflessione sulla tenuta mentale dei giovani piloti quando il mondiale diventa un peso che schiaccia più che un obiettivo che galvanizza. A detta di Schumacher, però, Piastri sembra aver ritrovato un passo più costante nelle ultime gare, segnale di una crescita che arriva proprio nel momento più delicato. Eppure, secondo lui, questo non basterà a cambiare gli equilibri dell’ultima gara.

Norris favorito ad Abu Dhabi secondo Schumacher

Ralf, infatti, ha indicato Norris come il possibile uomo da battere nell’appuntamento di Yas Marina. La ragione, dice, è legata alle caratteristiche del circuito: «Credo che ad Abu Dhabi lo vedremo tornare davanti, perché è una pista che esalta meglio le sue qualità». Una previsione che aggiunge ulteriore tensione a un finale di stagione già carico di incognite, con tre piloti ancora in corsa e un clima che riporta ai grandi capitoli della storia recente del campionato.

Se davvero Piastri speri nel successo di Verstappen, come sostiene Schumacher, resta un tema destinato a far discutere. Quel che è certo è che l’ultima gara del 2025 avrà il sapore di un epilogo da ricordare, sospeso tra rivalità interne, duelli iridati e il peso di un titolo che potrebbe cambiare la traiettoria di una generazione di piloti.

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Sezione: News / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 16:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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