Damon Hill, campione del mondo di Formula 1 nel 1996, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti della Red Bull Racing per la gestione del loro pilota di punta, Max Verstappen. Secondo Hill, il team non ha assunto una posizione adeguata quando Verstappen ha adottato comportamenti in pista che hanno superato i limiti accettabili.

In un'intervista, Hill ha dichiarato: "E penso che la Red Bull abbia una responsabilità, la gestione del team ha una responsabilità, verso lo sport, sai? Se il loro pilota supera il limite in qualche occasione, hanno la responsabilità di dire 'Non puoi farlo'. E non lo fanno. Questo è sempre stato il mio problema con loro. Che hanno quasi dato carta bianca a Max e protetto il loro pilota dal non rispettare il codice, se vuoi."

Queste osservazioni seguono una serie di episodi controversi che hanno coinvolto Verstappen. Ad esempio, durante il Gran Premio del Messico del 2024, l'olandese ha ricevuto una penalità di 20 secondi per manovre aggressive nei confronti di Lando Norris. Hill ha commentato l'incidente affermando che Verstappen "si rifiuta semplicemente di concedere spazio, a chiunque, in un sorpasso" e ha messo in dubbio la capacità del pilota di competere in modo equo. 

Inoltre, Hill ha paragonato Verstappen al personaggio dei cartoni animati Dick Dastardly, sottolineando la sua incapacità di gareggiare in modo pulito e mettendo in evidenza preoccupazioni condivise anche da altri nel paddock. 

Le critiche di Hill non si sono limitate solo a Verstappen, ma hanno coinvolto anche la gestione del team Red Bull. Ha suggerito che il team principal, Christian Horner, dovrebbe intervenire per moderare l'aggressività del pilota, affermando che la squadra ha la responsabilità di affrontare direttamente il comportamento di Verstappen per proteggere sia il campionato sia l'immagine della squadra. 

Tuttavia, non tutti condividono le opinioni di Hill. Christian Horner ha difeso il suo pilota, affermando che le critiche rivolte a Verstappen sono eccessive e che l'olandese è semplicemente un pilota competitivo che spinge al limite.

La questione sollevata da Hill evidenzia un dibattito più ampio sulla responsabilità dei team nel gestire i comportamenti dei propri piloti e sull'importanza di mantenere l'integrità e la sicurezza nello sport.

 
Sezione: News / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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