La FIA ha inasprito le regole contro le parolacce in F1, con multe e possibili sospensioni per linguaggio "lesivo". Il presidente Ben Sulayem vuole piloti più disciplinati, minacciando di interrompere le comunicazioni radio per ridurre il turpiloquio. Questa linea dura ha generato polemiche, con l'associazione piloti (GPDA) che critica le sanzioni eccessive e la mancanza di distinzione tra insulti e espressioni casuali. Il caso è scoppiato dopo sanzioni a Verstappen e Leclerc per linguaggio inappropriato.

Intervistato da AS, il presidente della FIA Mohamed Ben Sulayem ha parlato del caso parolacce: "Perfino Toto Wolff si è detto stupito nell'udire suo figlio, ancora in tenera età, ripetere volgarità che aveva sentito pronunciare dai piloti. Questo non è ciò che desideriamo alla FIA", ha aggiunto. "Se un pilota è in grado di mantenere il controllo in una monoposto di Formula 1, è certamente capace di controllare anche il proprio linguaggio. Non si tratta di una pretesa eccessiva, né di una novità: sono regole FIA che risalgono al 1972"

Sezione: News / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 14:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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