Il Gran Premio di Miami non ha sorriso a Liam Lawson, la cui gara si è di fatto conclusa pochi secondi dopo la partenza. Il giovane neozelandese è stato protagonista di un contatto alla prima curva con Jack Doohan, compromettendo irrimediabilmente la sua corsa.

Nonostante sia rimasto in pista fino al 36° giro, i danni alla monoposto erano troppo gravi per permettergli di lottare realmente. Come ha spiegato il team principal dei Racing Bulls, Peter Bayer, ai microfoni di Servus TV:
"Purtroppo Liam ha avuto un incidente molto sfortunato subito dopo la partenza e l'auto era gravemente danneggiata. Ha perso quasi un secondo al giro".

La squadra ha scelto comunque di lasciarlo in pista nella speranza che, come da previsioni, potesse arrivare la pioggia a rimescolare le carte. Ma quando è stato chiaro che il meteo non avrebbe aiutato, il team ha richiamato Lawson ai box.

Il diretto interessato ha commentato così l'accaduto:
"Abbiamo avuto un ottimo inizio. Alla curva 1 si è aperto un grande varco, ci sono entrato seguendo chi mi precedeva, poi ho sentito un colpo da un lato. Abbiamo subito danni importanti e speravamo nella pioggia, ma purtroppo non è arrivata."

Un vero peccato, conclude Lawson, perché "Il team ha fatto un grande lavoro tutto il weekend e la macchina era veloce." Ora testa bassa e si guarda avanti: "Ci aspettano tre settimane intense con gare consecutive. Ricominciamo, guardiamo avanti e continuiamo a lavorare per migliorare."

 
Sezione: News / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 11:00
Autore: Francesco Franza
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