F1 | Alonso svela la sua miglior gara dimenticata da tutti

Fernando Alonso ha raccontato la storia mai svelata di quella che considera la sua migliore gara in Formula 1 fino ad oggi, scegliendo una prestazione “anonima” al Gran Premio della Malesia di circa quindici anni fa.

Alonso è il pilota con più esperienza sulla griglia, avendo debuttato nel 2001 e collezionato finora 417 partenze – con oltre 2.300 punti, 106 podi, 32 vittorie, 22 pole position e due titoli mondiali (dati aggiornati al GP d’Italia 2025).

Eppure, invece di scegliere uno dei suoi celebri trionfi, come il GP d'Europa 2012 a Valencia, il 44enne spagnolo ha scelto il Gran Premio della Malesia 2010 con la Ferrari, quando una domenica complicatissima mise in mostra tutta la sua determinazione.

Partito 19° dopo un’uscita a sorpresa in Q1, Alonso dovette affrontare problemi al cambio e alla frizione per tutta la gara.
“Il cambio era mezzo rotto, la frizione dava problemi: le marce salivano, ma non scalavano,” ha spiegato Alonso in un’intervista con Maaden, partner del team Aston Martin. “A metà gara ho provato a scalare per la curva 1: dalla settima sono passato direttamente alla quinta invece che alla seconda. Ho fatto la curva in quinta e ho capito che c’era un problema.”

Nel tentativo di non ritirarsi, Alonso ebbe un’intuizione: “Ho provato a dare un colpo di gas durante la scalata, e ha funzionato. Così, in ogni frenata, dovevo frenare e contemporaneamente dare colpi di gas più volte per far entrare le marce giuste. Ho chiesto al team se il cambio potesse reggere quello che stavo facendo e mi hanno detto di continuare, che il cambio non si sarebbe rotto così.”

Il due volte campione del mondo guidò così per circa 30 giri, fino a quando un guasto al motore a pochi giri dalla fine lo costrinse al ritiro, classificandosi 13° senza punti.

“Dopo la gara gli ingegneri mi hanno detto che non sapevano come avessi trovato quella soluzione così in fretta: poteva essere un rimedio, ma io l’ho messo in pratica in 13-14 secondi, alla seconda curva dopo il problema. Ho risposto che odio perdere, odio ritirarmi: provo tutto prima di accettarlo.”

Una gara dimenticata dai più, ma che per Alonso resta speciale: “Completamente anonima, nessuno se la ricorda. Ma il livello di energia, concentrazione e la capacità di trovare una soluzione istintiva a un problema mai testato prima… penso che sia stata davvero una gara da ricordare.”