F1 | Aston Martin, Stroll: "Vettura competitiva, a Baku meno. Mutande e calzini..."

Lance Stroll, in conferenza stampa a Baku, ha espresso entusiasmo per il ritorno sul tracciato azero. "Ho tanti bei ricordi legati a questa pista, è sempre bello tornare qui. È un circuito molto impegnativo, con zone di frenata insidiose e punti in cui non è semplice trovare il limite. Ti costringe a rimanere concentrato giro dopo giro, ma è anche divertente perché puoi avvicinarti tanto ai muri: è uno di quei circuiti che esaltano la guida e regalano sensazioni uniche ai piloti", ha dichiarato il canadese.

Sul momento vissuto dalla Aston Martin, Stroll ha analizzato così la situazione: "Non saprei dire cosa significhi il fatto che siamo sembrati più forti prima di Monza. Oggi la lotta a centro gruppo è talmente serrata che i margini sono minimi. Dopo gli aggiornamenti di Imola abbiamo avuto weekend molto positivi e altri più difficili. La tendenza è che andiamo meglio sui circuiti dove serve carico aerodinamico, mentre fatichiamo su piste dove l’efficienza è determinante, come a Monza. Nonostante questo, la macchina resta competitiva: Fernando era tranquillamente in zona punti prima di ritirarsi per il problema alla sospensione".

Infine, Stroll ha raccontato anche le sue abitudini personali legate alla scaramanzia: "Ho sempre avuto qualche portafortuna. Da ragazzino si parlava di indossare sempre le stesse mutande o calzini, ma crescendo certe cose non puoi più farle. O meglio sono cresciuto e ho dovuto cambiare mutande (ride ndr). Oggi mi concentro su routine precise durante il riscaldamento pre-gara, e lì ritrovo la mia costanza. È la mia piccola tradizione". Un mix tra superstizione e preparazione che accompagna il pilota canadese in un weekend che si preannuncia cruciale per capire i progressi della Aston Martin.