Un'inchiesta giornalistica ha svelato una possibile vicenda di furto di dati cerebrali ai danni di atleti di fama internazionale, tra cui Charles Leclerc e Jannik Sinner. Questi dati, raccolti tramite fasce neurofeedback FocusCalm sviluppate dalla startup BrainCo, sarebbero stati usati per ottimizzare la preparazione mentale degli sportivi, ad esempio nella gestione dello stress durante gare o partite. Tuttavia, l’inchiesta condotta dal giornalista Pablo Torre rivela che BrainCo, finanziata inizialmente da enti governativi cinesi, avrebbe indebitamente trasferito i dati raccolti alla Cina. L’obiettivo sarebbe quello di impiegare queste informazioni per addestrare soldati e sviluppare robot militari.

La vicenda mette a rischio non solo il mondo dello sport ma anche le relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cina. Oltre a Leclerc e Sinner, tra gli atleti coinvolti figurano tennisti come Iga Swiatek e Mikaela Shiffrin, oltre a calciatori del Manchester City non identificati. L'inchiesta ha avuto ampia eco negli Stati Uniti, confermando la serietà delle accuse e sollevando dubbi sull'uso etico di queste tecnologie avanzate nel campo sportivo e militare.
 

Sezione: News / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 19:16
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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