La Ferrari arriva a Baku con la voglia di dimenticare le difficoltà di Monza e tornare protagonista in un circuito che evoca bei ricordi a Charles Leclerc. Il monegasco, infatti, ha conquistato qui ben quattro pole position consecutive, un record che testimonia il suo feeling particolare con la pista azera. Eppure, davanti ai microfoni di Sky durante la Pit Walk con Davide Camicioli, Leclerc ha mantenuto la calma, senza lanciarsi in proclami: "Se penso di vincere? Non lo so, Baku è un circuito che mi piace e dove siamo andati forti anche in momenti complicati, ma dalla pole al successo ci sono tanti giri da gestire. Spero di poter fare bene, ma non mi sbilancio". Prudenza, dunque, in un weekend che potrebbe però rappresentare una chance concreta di riscatto.

Guardando al lungo rettilineo che caratterizza il tracciato, Leclerc ha sottolineato come sia ancora troppo presto per trarre conclusioni: "È solo giovedì, non voglio correre con le parole. Vedremo dove saremo in qualifica e in gara, perché oggi la McLaren è la vettura più completa, ma anche Red Bull e Max Verstappen saranno della partita". A proposito dell’olandese, il ferrarista ha ribadito la stima reciproca che lega i due: "C’è molto rispetto tra noi, siamo cresciuti insieme e spesso ci siamo trovati rivali nelle categorie minori. In Formula 1 non abbiamo ancora avuto modo di sfidarci davvero come vorrei, ma spero che un giorno accada. Dipende da noi, dobbiamo avere una macchina all’altezza per andarcela a giocare". Parole che confermano quanto Leclerc abbia fame di una vera lotta al vertice, magari già con i nuovi regolamenti in arrivo nel 2026.

 

Il tema del futuro è infatti centrale e Leclerc non si è sottratto alle domande sul lavoro della Ferrari in vista del cambio regolamentare: "In passato le mie perplessità non erano sulla Ferrari ma sulle regole. Se vinceremo, mi piaceranno eccome. Oggi ci sono troppi punti interrogativi per tutti, nessuno sa davvero cosa aspettarsi. L’importante è partire col piede giusto e costruire basi solide". Sul tema delle power unit e delle indiscrezioni circolate, il monegasco ha aggiunto: "Rumors ce ne sono sempre, ma non ha senso preoccuparsi degli altri. Io guardo a quello che facciamo dentro al team e sono soddisfatto del metodo di lavoro. La risposta la darà il tempo: tra un anno vedremo dove saremo rispetto agli altri". Parole che riflettono la consapevolezza di un pilota determinato ma realista, deciso a riportare la Ferrari a lottare con continuità per la vittoria. Intanto intorno alla Ferrari si parla di un clamoroso sabotaggio...

Sezione: News / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 16:49
Autore: F1N Redazione
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