Nel paddock della Ferrari si parla sempre più spesso del futuro legato al regolamento 2026. Nelle ultime settimane è emersa una voce che avrebbe del clamoroso: la Scuderia di Maranello sarebbe molto indietro rispetto ai diretti rivali nello sviluppo della monoposto del nuovo ciclo regolamentare. Tuttavia, secondo quanto riportato da Racingnews365, queste indiscrezioni non avrebbero alcun fondamento tecnico, ma sarebbero state create e fatte circolare con uno scopo ben preciso.

L’idea alla base della presunta manovra sarebbe quella di ridurre l’attrattiva della Ferrari agli occhi di ingegneri e figure chiave del settore, scoraggiandoli dal valutare un trasferimento a Maranello. Un’operazione di comunicazione “strategica”, messa in moto da qualcuno all’interno del paddock ma senza una chiara paternità, che potrebbe avere l’obiettivo di rallentare la ricostruzione tecnica del Cavallino in un momento decisivo per il futuro. La Ferrari infatti ha recentemente riorganizzato le proprie aree tecniche con l’arrivo di nuovi uomini, tra cui figure di spicco provenienti da altre squadre di vertice.

 

Indipendentemente da chi abbia fatto filtrare queste indiscrezioni, resta evidente quanto il tema 2026 sia già centrale nella Formula 1 attuale. I top team come Red Bull, Mercedes e McLaren hanno investito risorse enormi per prepararsi al meglio, e il rischio di ritardi nello sviluppo pesa tantissimo sull’immagine di una squadra. Per questo motivo, voci come queste – se davvero diffuse ad arte – possono influenzare percezioni, trattative e persino i movimenti di mercato tecnico. A Maranello si respira fiducia, ma il 2026 resta la vera cartina tornasole per capire se la Ferrari saprà tornare ai vertici.

Sezione: News / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 16:40
Autore: F1N Redazione
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