Pirelli va full gas per il 2026: tutte le mescole in pista nelle prime gare

Pirelli ha svelato le mescole per l'avvio del Mondiale 2026. Nei primi tre GP – Australia, Cina e Giappone – entreranno in gioco tutte le compound della nuova gamma, dal set più tenero a quello più duro, testando subito le novità regolamentari.

Melbourne morbide, Suzuka dura

A Melbourne Pirelli punta sul tris C3-C4-C5, il più soft, come nel 2024 quando ha dettato una strategia a doppia sosta con uso di tutte le slick. L'anno scorso il meteo ballerino ha costretto alle Intermedie, spezzando la gara in tre fasi con slick solo al centro. A Shanghai, asfalto fresco di rifacimento, confermati C2-C3-C4 nel medio range: usure medie con il sinistro più sollecitato, e Sprint nel weekend. Suzuka resta estrema per le gomme, con C1-C2-C3 le più dure: temperature basse e graining contenuto hanno allungato gli stint nel 2025 a una sola sosta, contro il doppio pit del 2024 per surriscaldamento.

Tutte le mescole in pista dall'esordio

La gamma 2026, con dimensioni ridotte per le nuove monoposto – cerchi da 18 pollici, battistrada più stretti – si presenta completa fin da Melbourne. Cinque slick da C1 a C5, colori invariati: bianco Hard, giallo Medium, rosso Soft. Testati ad Abu Dhabi sulle mule car, omologati entro il 15 dicembre, debutteranno nei test di Barcellona a fine gennaio. Squadre e piloti affronteranno subito varietà estrema, con Pirelli che adatta le gomme alle vetture più leggere e potenti del 2026, promettendo strategie aperte e spettacolo puro nelle prime sfide stagionali.