Ferrari accelera sul progetto 2026 e prepara una profonda riorganizzazione tecnica dopo un 2025 complicato. Il team di Maranello punta sugli ingegneri motoristi Renault rimasti liberi dopo la chiusura di Viry Châtillon, sfrutta un vantaggio regolamentare in galleria del vento e ha già definito elementi chiave della nuova vettura, dalla carrozzeria al raffreddamento. Questo almeno quanto riportato da The Race

Dopo Zimmerman via, Vasseur ricompone lo staff tecnico

La mossa di Ferrari nasce da una necessità precisa, ricostruire e rafforzare il reparto tecnico dopo il passaggio di Wolf Zimmerman in Audi. Zimmerman era considerato una figura centrale nell’architettura dei motori Ferrari e la sua uscita ha imposto una riflessione immediata sulla struttura interna. Secondo quanto riportato, Frédéric Vasseur ha convocato una riunione strategica proprio per ridisegnare l’organigramma e individuare nuove competenze da integrare. In questo contesto si inserisce l’interesse concreto per gli ingegneri motoristi Renault, rimasti senza collocazione dopo la chiusura definitiva del reparto di Viry Châtillon seguita al weekend di Abu Dhabi. Parliamo di tecnici con esperienza diretta su power unit moderne, gestione dell’ibrido e integrazione tra motore e telaio, profili che Ferrari considera funzionali alla nuova era regolamentare. L’obiettivo non è un semplice riempimento di caselle, ma un rafforzamento mirato in una fase in cui la stabilità tecnica sarà determinante.

Vantaggio in galleria del vento e riscatto dopo il 2025

Ferrari potrà contare su un elemento non secondario nella prima metà del 2026, il 15% di ore in più in galleria del vento rispetto alla McLaren. Un vantaggio regolamentare che arriva dopo un 2025 difficile, segnato da un avvio complesso e dalla decisione di interrompere in anticipo gli sviluppi sulla SF 25 per concentrare risorse sul nuovo ciclo tecnico. Questo tempo extra rappresenta un’opportunità cruciale per affinare il concetto aerodinamico della vettura 2026 e ridurre il rischio di partire in affanno come accaduto in passato. A Maranello sono consapevoli che il nuovo regolamento non perdonerà ritardi concettuali e che la finestra iniziale di sviluppo sarà decisiva per l’intera stagione. Per questo il lavoro in galleria del vento viene considerato uno degli assi portanti del rilancio, insieme a una struttura tecnica più coerente e meno frammentata.

Vettura già definita e calendario tecnico serrato

Sul piano progettuale, il lavoro è già in una fase avanzata. La carrozzeria della Ferrari 2026 è stata approvata nella sua interezza, così come il cambio e i volumi di raffreddamento, elementi chiave che definiscono l’architettura complessiva della monoposto. Questo indica che le scelte strutturali più importanti sono state prese e che ora l’attenzione si sta spostando sui dettagli aerodinamici e sull’ottimizzazione del pacchetto. La presentazione della vettura è prevista per metà gennaio, un momento che segnerà l’inizio ufficiale della nuova era Ferrari. 

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Sezione: News / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 20:40
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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