Per Lewis Hamilton il 2025 non è affatto la stagione che immaginava quando ha realizzato il sogno di vestire i colori della Ferrari. Il sette volte campione del mondo, fatta eccezione per la vittoria nella Sprint di Shanghai, ha faticato enormemente a trovare costanza e prestazioni con la nuova monoposto. Troppi sesti, settimi e ottavi posti hanno segnato la sua annata, rendendo lontanissima l’idea di lottare per successi veri e propri. Eppure, nelle ultime otto gare rimaste, Hamilton si pone un obiettivo concreto: salire almeno una volta sul podio. "Pensare a una vittoria sarebbe irrealistico, viste le posizioni in cui mi sono trovato finora. Ma regalare un podio alla squadra sì, quello resta il mio obiettivo. Charles ne ha già conquistati diversi e mi piacerebbe unirmi a lui. Credo di aver trovato un paio di aspetti su cui lavorare e voglio sfruttarli da subito", ha raccontato il britannico.

Il ferrarista ha spiegato di sentirsi leggermente più fiducioso rispetto alle settimane passate, soprattutto dopo aver iniziato a comprendere alcune caratteristiche della monoposto: "Questa è un’auto molto diversa da quelle che ho guidato in passato qui. Ha un livello di grip meccanico molto superiore e non vedo l’ora di capire come sfruttarlo al meglio. Ogni volta che torno in pista sento di avere qualcosa in più da scoprire e questo mi dà motivazione. Non sarà semplice, ma la speranza è che il weekend che arriva possa segnare l’inizio di una fase più positiva". Una consapevolezza che conferma la volontà del campione inglese di non arrendersi, pur in una stagione in cui la Ferrari si è dimostrata meno competitiva della concorrenza.

 

Hamilton ha commentato anche alcune particolarità del tracciato azero, tra le quali non nasconde un certo fastidio: "La curva 8 qui non è tra le mie preferite, anzi, la considero una delle più noiose dell’intero calendario. È troppo stretta, si forma sempre un trenino e non ci sono reali opportunità di sorpasso. Certo, passare accanto al castello è suggestivo, ma dal punto di vista della guida lascia poco. Devi semplicemente accodarti e aspettare, senza possibilità di fare la differenza". Un’analisi che mette in luce tutta la frustrazione di un pilota che, dopo aver vinto ovunque, oggi cerca di ritrovare motivazioni e soddisfazioni in una nuova avventura che, almeno per ora, si sta rivelando più complicata del previsto.

Sezione: News / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 17:26
Autore: F1N Redazione
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