La voce di Mara Sangiorgio ai microfoni di Sky introduce un weekend azero che si preannuncia ricco di incognite. Il tracciato cittadino, già teatro di numerosi colpi di scena nelle passate edizioni, quest’anno si presenta con condizioni climatiche molto diverse rispetto al 2024.

"A Baku ci aspettiamo pioggia e temperature più basse, fattori che potrebbero rimescolare le carte per tutti i team", ha spiegato la giornalista. "La Pirelli ha scelto le mescole più aggressive, le più morbide della gamma, e questo influenzerà inevitabilmente la strategia gomme. Sul lungo rettilineo le coperture rischiano di raffreddarsi anche di 40 gradi, con tutte le conseguenze sulle frenate e sulla possibilità di incorrere in flatspot".

 

Una combinazione di elementi che rende la gara azera ancora più incerta: tra meteo instabile, degrado termico e gestione dei freni, piloti e ingegneri dovranno trovare il giusto compromesso per restare competitivi. Dopo Monza, dove la McLaren ha consolidato la propria forza e Verstappen ha confermato il suo ritorno, Baku si presenta come un appuntamento chiave per capire chi saprà adattarsi meglio a un contesto che non perdona errori.

Sezione: News / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 10:35
Autore: F1N Redazione
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