Si chiude un'altra stagione deludente e senza vittorie per la Ferrari che, in realtà, era già proiettata al 2020 da diversi mesi. Il tempo di bilanci e di analisi è arrivato e anche lo storico giornalista Leo Turrini non si esime dall'esercizio di stile, dando alla Rossa una striminzita sufficienza: "Che vogliamo dare alla Ferrari in pagella alla fine di questo 2019? Io non andrei più in là di una sufficienza, onesta, in fin dei conti Leclerc è stato il pilota con il maggior numero di pole position, sette, tre vittorie più il Canada, però sinceramente è troppo poco. Troppo poco rispetto a quello che ci aspettavamo dopo i testi invernali e troppo poco perchè c’è una generazione che aspetta. L’ultima impresa della Rossa è datata 2007 con Kimi Raikkonen. ‘Cosa accadrà nel 2020’ è una bella domanda, non sono un profeta. Quando Montezemolo era presidente della Ferrari, il suo slogan classico dopo le sconfitte era ‘vinceremo l’anno prossimo’, ma quando sarà l’anno prossimo? Sia Leclerc che Vettel faranno di tutto perchè la soddisfazione più grande si realizzi nella stagione che ci aspetta dietro l’angolo".

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Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 10:09
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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