Il rapporto tra Ferrari e Lewis Hamilton è iniziato con molte difficoltà, e i recenti avvenimenti al GP del Brasile ne rappresentano un triste capitolo. Il sette volte campione del mondo non è ancora riuscito a salire sul podio con il team di Maranello, soffrendo il confronto con il compagno Charles Leclerc, che continua a estrarre il massimo dalla SF-25. Hamilton ha definito questi primi mesi un vero “incubo” a livello di risultati, mentre le parole del presidente Ferrari, John Elkann, hanno acceso ulteriori discussioni, ritenute da molti rivolte principalmente al britannico.

In questo clima teso, alcuni tifosi di Hamilton si sono spinti oltre il limite. Prima del GP di San Paolo, infatti, è stato registrato un episodio di grave inciviltà: alcune “tifose” del pilota inglese hanno intonato cori offensivi contro Riccardo Adami, ingegnere di pista Ferrari, con frasi come “Adami, la tua ora arriverà”. La risposta di Adami, visibilmente colpito, è stata un gesto di sfida rivolto al pubblico.

Questi comportamenti sono inaccettabili e non trovano spazio nello sport né nella società civile. Il nervosismo per i risultati Ferrari non giustifica attacchi personali che avvelenano l’ambiente e distolgono l’attenzione dai reali protagonisti in pista. Occorre un ritorno al rispetto per tutti i protagonisti delle corse.

Sezione: News / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 08:21
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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