La collisione al via e la penalità a Piastri

Il Gran Premio del Brasile 2025 è iniziato con un episodio che ha segnato l’intera corsa: Oscar Piastri, nel tentativo di superare Kimi Antonelli e Charles Leclerc alla curva 1, ha causato una carambola che ha messo fuori gioco la Ferrari del monegasco. Durante la ripartenza dopo la prima safety car, la McLaren dell’australiano ha bloccato leggermente l’anteriore e ha urtato la Mercedes di Antonelli, spingendola contro la vettura di Leclerc. Il pilota della Ferrari ha perso immediatamente la gomma anteriore sinistra ed è stato costretto al ritiro dopo pochi giri, mentre Antonelli è riuscito a limitare i danni e a concludere in seconda posizione dietro a Lando Norris. Piastri, invece, ha ricevuto una penalità di dieci secondi e due punti sulla super licenza, terminando quinto al traguardo.

Versioni contrastanti e accuse incrociate

Piastri si è detto perplesso dalla decisione dei commissari, sostenendo di aver tentato un sorpasso legittimo all’interno e di aver mantenuto il controllo della vettura, nonostante l’asfalto fosse ancora umido. “Non avevo più spazio, ero già al limite della linea bianca”, ha spiegato. Antonelli ha descritto la situazione come “molto complicata”, con le tre vetture affiancate e poca visibilità al momento della frenata. Ha ammesso di essere stato fortunato a proseguire con danni minori. Leclerc, invece, ha espresso frustrazione ma ha difeso una visione più equilibrata: secondo lui Piastri è stato troppo ottimista, ma Antonelli avrebbe potuto evitare il contatto. “Non credo che Oscar sia l’unico responsabile”, ha dichiarato, invitando a considerare la dinamica complessiva della curva.

Il verdetto dei commissari e le reazioni del paddock

Nonostante le opinioni divergenti, i commissari della FIA hanno ritenuto Piastri il solo colpevole, motivando la decisione con la mancanza di sufficiente sovrapposizione al momento del sorpasso. La penalità, secondo il loro rapporto, è “in linea con i precedenti”. Andrea Stella, team principal McLaren, ha però condiviso le perplessità del suo pilota e persino parte della lettura di Leclerc, affermando che “la responsabilità andava almeno condivisa”. Ha definito la sanzione “piuttosto severa”, pur ribadendo il rispetto per le decisioni della direzione gara. L’episodio di San Paolo lascia così aperta la discussione sull’interpretazione dei contatti di gara, alimentando nuove tensioni in un campionato già acceso tra McLaren, Ferrari e Mercedes.

Sezione: News / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 15:07
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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