Un sabato di gara inusuale. Non si corre, non ci si qualifica, ma si legge, come ha dichiarato Vettel, o si organizzano tornei di fifa, come tra Max Verstappen e Carlos Sainz. Nel frattempo, per ammazzare la noia e il tempo brutto, Toto Wolff si lancia giù per il dirupo dei discorsi delicati, lasciandosi andare alla suggestione di vedere Lewis Hamilton come miglior pilota di tutti i tempi. Però, prima ha lanciato l'idea e poi ha dichiarato di aspettare la fine della sua carriera: "Prima di tutto non abbiamo ancora vinto. Secondo, fa parte della natura umana non riconoscere performance straordinarie nel momento in cui vengono realizzate. A volte si cerca il pelo nell’uovo: penso a chi considera Hamilton solo fortunato. Per giudicare un pilota bisogna aspettare la fine della carriera, i numeri non mentono. Può essere che lo diventi ma non si può piacere a tutti: un personaggio come lui, personalità forte e opinioni decise, polarizza il pubblico. A me ha insegnato la forza di superare le discriminazioni, è cresciuto come unico nero in un ambiente di bianchi e ha dovuto fare i conti con il razzismo: questo ne ha rafforzato il carattere, ma ha lasciato anche cicatrici".

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Sezione: News / Data: Sab 12 ottobre 2019 alle 10:12
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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