F1 | L'incidente in Austria stoppa le trattative per il motore tra McLaren e Red Bull

Lando Norris e Max Verstappen. La sfida in Formula 1 è loro al momento. L'Austria è stato al momento l'apice di una sfida che ha quasi sempre visto vincere l'olandese nei confronti, nonostante McLaren stia palesando una macchina più forte. McLaren e Red Bull che sono nemiche in pista ma che si parlano al di fuori. Infatti secondo quanto svelato da Auto, Motor und Sport si sta giocando una battaglia importante sul lato motore 2026. Tra due anni ci sarà il maggior numero di motoristi mai visti in Formula 1, ben sei (Audi, Ferrari, Honda, Mercedes, Red Bull-Ford e Renault). McLaren ha un contratto con Mercedes fino al 2030 ma la volontà di Alpine di risparmiare sulla produzione dei motori sembra essersi messa di mezzo: infatti la scuderia francese avrebbe contattato Mercedes, indisponendo gli inglesi che si sono iniziati a guardare attorno. Per questo Zak Brown, CEO di McLaren, avrebbe contattato Red Bull e Ford per sondare il terreno: "Brown ha visitato la fabbrica di Red Bull Powertrains, grazie all'ottimo rapporto che ha con Jim Farley di Ford. Sono partiti i contatti con Red Bull per i motori, sorprendendo anche il team austriaco ma dopo quanto successo in Austria Brown avrebbe fermato le trattative".