Piloti come George Russell e Charles Leclerc guidano da anni a livelli altissimi, dimostrando talento e costanza. Tuttavia, non hanno ancora una macchina competitiva per vincere il mondiale, evidenziando come il successo in Formula 1 dipenda tanto dalla qualità della vettura quanto dalle capacità del pilota. Intervistato a F1.com, Russell confessa il peso di questa situazione.

"Sicuramente,Sono in Formula 1 da sette anni e sento di essere nel pieno della mia crescita come pilota, continuo a migliorare e voglio vincere. Forse un anno fa ero più impaziente di trovare un accordo, e poi di nuovo sei mesi fa, in vista del 2026. Però adesso, dopo aver aspettato così a lungo, voglio essere certo che sia la scelta giusta. Deve essere vantaggioso per la squadra, per me e deve avere senso a 360 gradi, compresa la durata del contratto. Non si tratta solo di essere soddisfatti dal compenso, quello è un aspetto marginale. È fondamentale avere fiducia nelle prestazioni future, perché pagherei pur di diventare campione del mondo, pagherei per potermi giocare un titolo mondiale, ed è proprio questo il mio obiettivo ora. Questa è la mia priorità."

Sezione: News / Data: Mar 19 agosto 2025 alle 17:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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