Un retroscena che ha del clamoroso è stato rivelato da Toto Wolff ai microfoni di ORF: il team principal della Mercedes ha raccontato di aver colpito fisicamente un altro pilota di Formula 1 nel corso del Gala FIA 2018 a San Pietroburgo. Il motivo? Difendere George Russell, che all’epoca era appena stato incoronato campione di Formula 2.

“È una storia un po’ imbarazzante, ma è andata così” ha ammesso Wolff con franchezza. “Eravamo alla cerimonia di premiazione e un pilota di F1 ha insultato George. Non ho potuto fare altro che reagire e tirargli un pugno. La cosa è finita lì”.

 

Il pilota in questione, secondo quanto riportato, sarebbe stato Kimi Raikkonen, che quella sera non avrebbe risparmiato commenti pungenti all’indirizzo del giovane talento britannico. Una provocazione di troppo, che ha scatenato l’ira del manager austriaco, da sempre molto protettivo nei confronti dei suoi piloti.

“Io do tutto per la mia famiglia e per il mio team” ha proseguito Wolff, “e cercherò sempre di proteggerli se necessario. Allo stesso tempo, io stesso ho bisogno del supporto della squadra. Questa è la mia filosofia”.

Il gesto di Wolff, pur rimanendo inedito fino a oggi, dimostra quanto forte sia sempre stato il suo coinvolgimento emotivo nei confronti della Mercedes e dei suoi piloti. Un leader pronto a tutto, anche a rompere i protocolli e la diplomazia per difendere chi considera parte della propria famiglia.

Sezione: News / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 17:01
Autore: F1N Redazione
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