Il 2025 sembra già profilarsi come un anno di grandi ambizioni in casa Red Bull. Stando alle parole di Helmut Marko, rilasciate a Speedweek, il team di Milton Keynes punta a realizzare una vettura capace di esprimersi al meglio su un’ampia varietà di circuiti e condizioni climatiche. L’obiettivo dichiarato è quello di scongiurare le tipiche incognite legate a lievi oscillazioni di temperatura, o a piccole modifiche dal punto di vista tecnico, che nel 2024 hanno occasionalmente messo in difficoltà la scuderia.
Secondo Marko, una delle priorità principali riguarda la definizione di una finestra operativa più ampia, in modo tale che la futura monoposto non soffra eccessivamente in caso di intervenuti cambiamenti nelle regolazioni o di piccole alterazioni del set-up. Nei programmi del team, ciò si traduce in un lavoro attento e costante degli ingegneri, che hanno già avviato studi aerodinamici e meccanici per migliorare l’adattabilità del telaio, così da rendere il bilanciamento più stabile.
Un altro punto rilevante riguarda la performance del loro asso, Max Verstappen. Marko, durante l’intervista, è apparso estremamente chiaro: “Che altro deve fare di più Max? È già il migliore della griglia!”. Questa considerazione sottolinea la convinzione che l’olandese sia un pilota completo, in grado di sfruttare al massimo ogni novità introdotta sulla vettura. Il compito del team consisterà quindi nell’assecondarne lo stile di guida aggressivo, affinando la struttura del progetto 2025 per far sì che Verstappen possa esprimersi senza limitazioni, sia in qualifica sia nelle fasi più caotiche della gara.
La necessità di garantire alla prossima monoposto un’affidabilità costante su ogni tipologia di asfalto, e in un’ampia gamma di temperature, è già al centro dell’attenzione del reparto tecnico. Marko ha infatti ribadito che i risultati ottenuti nel 2024, pur eccellenti, hanno comunque mostrato aree di fragilità quando la finestra di funzionamento risultava troppo ristretta.
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