F1 | Red Bull, il commissario FIA per il Brasile non piace proprio

l Gran Premio del Brasile si avvicina e con esso emergono figure di rilievo tra gli steward della FIA. Luciano Burti, ex pilota di Formula 1 e noto commentatore sportivo, è stato designato come "commissario nazionale" per l'evento. Tuttavia, la sua presenza non è passata inosservata, suscitando reazioni e dibattiti.

Un Personaggio al Centro delle Attenzioni

Burti è noto per il suo pezzo pubblicato su O Globo, in cui ha parlato apertamente della presunta lotta di potere all'interno della Red Bull Racing, suggerendo addirittura che Christian Horner potesse voler dire addio a Helmut Marko. Queste affermazioni hanno scatenato un vero e proprio terremoto mediatico, portando la Red Bull Racing a smentire categoricamente tutte le voci.

Tempismo e Reazioni

La tempistica della nomina di Burti come commissario nazionale ha sollevato sopracciglia, in particolare all'interno del team Red Bull, dove la scelta è stata percepita come quasi provocatoria. Il fatto che un personaggio pubblico, che ha espresso opinioni così forti e potenzialmente divisive, venga scelto per un ruolo così importante e delicato durante un Gran Premio, è certamente un elemento che non passa inosservato.