F1 | Red Bull, scandalo Horner: Max Verstappen rifiuta di sostenerlo

Il circuito della Formula 1 è stato nuovamente scosso da un episodio che ha visto protagonisti Max Verstappen e il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem legato allo scandalo Horner. La notizia, divulgata dalla testata olandese De Telegraaf, ha illuminato su un momento di tensione avvenuto nel contesto delle qualifiche.

Stando a quanto riportato, Ben Sulayem avrebbe approcciato Verstappen nel Parco Chiuso, subito dopo le qualifiche del venerdì, con una richiesta particolare. Il presidente FIA ha chiesto a Max Verstappen di esprimere pubblicamente il suo sostegno a Christian Horner, a seguito della conclusione dell'inchiesta interna alla Red Bull che ha portato alla luce delle presunte chat riservate con una dipendente. La reazione di Verstappen a questa richiesta non si è fatta attendere. Secondo le informazioni raccolte da De Telegraaf, il pilota olandese ha manifestato il suo rifiuto con un perentorio "no", cegliando di non piegarsi alle pressioni, mantenendo così una posizione di indipendenza e integrità. Questo episodio solleva ulteriori questioni sulla dinamica di potere all'interno della Red Bull. 

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