Fernando Alonso ha ribadito come l’esperienza accumulata in carriera rappresenti un vantaggio decisivo in pista. Secondo il due volte campione del mondo, con gli anni si impara a gestire qualsiasi circostanza: dalle condizioni meteo mutevoli, alle strategie di gara più complesse, fino ai momenti di massima pressione. Questo bagaglio, sottolinea, consente di affrontare ogni situazione con lucidità, rendendo difficile essere colti di sorpresa. Per Alonso, dunque, non è l’età a determinare il calo delle prestazioni, quanto piuttosto la diminuzione della motivazione che spesso colpisce i piloti maturi.

La motivazione che non svanisce

Il campione asturiano ha spiegato che molti colleghi, con il tempo, perdono la voglia di allenarsi duramente, di passare ore in fabbrica con gli ingegneri o di spingersi al limite a ogni sessione. Lui, invece, assicura di non aver mai smesso di coltivare questa passione quotidiana, che resta la chiave per restare competitivo. Per Alonso, l’età non è un ostacolo: solo problematiche fisiche come riflessi rallentati o problemi alla vista potrebbero davvero condizionare le prestazioni.

Una carriera ancora viva

A 44 anni, Alonso ribadisce di sentirsi in piena forma e con la stessa voglia di primeggiare che lo contraddistingueva agli inizi della carriera. La sua determinazione, unita all’esperienza accumulata, lo porta a credere di guidare oggi meglio che in passato. Pur se i risultati attuali non rispecchiano appieno le sue parole, il pilota spagnolo continua a rappresentare un esempio di longevità e dedizione nello sport più veloce e competitivo del mondo.

Sezione: News / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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