In Formula 1 non mancano aneddoti curiosi, e quello svelato da Kym Illman, fotografo di lunga esperienza nel paddock, aggiunge un dettaglio intrigante sul modo di muoversi di Lewis Hamilton. Secondo l’australiano, oggi impegnato a documentare il Circus da prospettive privilegiate, il pilota della Ferrari è di gran lunga il più difficile da catturare con l’obiettivo. Non per caso, ma per una strategia ben precisa: Hamilton, infatti, preferisce spostarsi sfruttando percorsi alternativi e poco visibili all’interno del paddock, muovendosi dietro le suite di ospitalità per raggiungere le aree riservate senza doversi sottoporre costantemente agli sguardi di telecamere e fotografi. Un’abitudine che negli anni lo ha reso una sorta di “fantasma” per chi cerca di immortalare ogni suo passo.

Illman ha spiegato che il sette volte campione del mondo ha sviluppato una routine meticolosa, che gli consente di mantenere un margine di privacy anche in un contesto in cui ogni gesto dei piloti viene seguito con attenzione. Questa scelta, più che un capriccio, riflette l’esigenza di proteggere i propri spazi personali in un ambiente frenetico e invaso dall’attenzione costante del pubblico. Un atteggiamento che contribuisce ad alimentare l’aura di mistero intorno a Hamilton, rendendo ancora più ricercati gli scatti che lo ritraggono in momenti autentici.

Il racconto di Illman mette in luce un aspetto spesso ignorato della vita nel paddock: la gestione dell’immagine e del tempo fuori dalla pista è diventata parte integrante della carriera di un pilota. Hamilton, oggi volto di riferimento della Ferrari e ancora al centro della scena globale, ha trovato un equilibrio che gli consente di conciliare le esigenze mediatiche con la necessità di concentrazione e riservatezza. Per i fotografi, inseguirlo resta una sfida affascinante, perché ogni apparizione è meno scontata rispetto ad altri colleghi. E se per i tifosi la sua presenza resta una calamita irresistibile, dietro le quinte il campione britannico continua a dimostrare la stessa capacità di controllo che lo contraddistingue anche in pista: muoversi rapido, preciso e sempre un passo avanti rispetto a chi prova a seguirlo.

 
Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 22:50
Autore: F1N Redazione
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