A sette gare dal termine del Mondiale 2025, la Red Bull non vuole arrendersi. Max Verstappen resta staccato di 69 punti da Oscar Piastri e di 44 da Lando Norris, ma il morale nel box è cambiato radicalmente dopo le vittorie di Zandvoort e Baku.

Laurent Mekies e lo staff del campione olandese continuano a mantenere un profilo basso davanti ai microfoni, ripetendo che "l’imperativo è pensare gara dopo gara". Ma dentro le hospitality di Baku i volti raccontavano un’altra storia: sorrisi, fiducia crescente e la sensazione di aver ritrovato la strada giusta nello sviluppo della monoposto.

 

La chiave è stata la capacità di ricompattare la squadra e fornire a Verstappen una vettura finalmente adatta al suo stile, cosa che ha avuto effetti positivi anche su Yuki Tsunoda. Il giapponese ha mostrato solidità ed è pronto a recitare il ruolo di scudiero quando serve, come dimostrato dal duello con Norris a Baku, dove ha difeso con tenacia senza correre rischi inutili la posizione, senza mettere in campo velleità contro Lawson.

La rimonta mondiale resta un’impresa quasi disperata, ma ciò che sembrava impossibile fino a poche settimane fa oggi non è più un tabù. L’atmosfera nel box Red Bull è cambiata: non si parla apertamente di titolo, ma il puzzle comincia a prendere forma, con ogni tassello che si incastra al posto giusto. Un finale di stagione che rischia di trasformare un campionato che pareva già scritto in una delle sfide più avvincenti della Formula 1 moderna.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 00:37
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print