Nel suo podcast MonyoyAS, Juan Pablo Montoya ha analizzato la forza di Max Verstappen, ma ha sottolineato come Fernando Alonso resti il più forte se solo avesse una macchina competitiva. "Se Alonso avrà una macchina migliore di Verstappen, c’è da chiedersi se Max abbia l’esperienza per competere con uno come lui Max è mentalmente molto forte in questo momento: tutto sta andando per il verso giusto e funziona, ma cosa succederebbe se affrontasse un Alonso? Se ha una reale possibilità di vincere il titolo, darà sempre il massimo." Montoya ha poi aggiunto che, come si dice in Colombia, Alonso è più duro di Verstappen e quando arriverà il momento decisivo non si tirerà indietro.

Curiosità su Adrian Newey e il futuro di Alonso

Il veterano colombiano ha mostrato interesse per la prossima stagione, in cui Adrian Newey avrà un ruolo chiave sul progetto vettura. "Alonso non vede l’ora di vedere cosa succederà con la vettura del prossimo anno. Siamo tutti curiosi di vedere cosa creerà Adrian Newey." Secondo Montoya, Fernando potrebbe anche concedere un altro anno o due alla sua squadra di sviluppo e, se le prestazioni dovessero migliorare, rimarrebbe volentieri per provare a vincere il titolo.

Il mindset vincente di Alonso

Montoya ha concluso spiegando che Alonso non perde mai la determinazione, anche nelle situazioni più difficili. "Fernando vuole concedere loro un altro anno o due, credo. Se l’anno prossimo non andrà bene, potrebbe rimanere un’altra stagione, soprattutto se vedrà che le cose stanno andando nella giusta direzione. Dopotutto, non si lascia sfuggire l’occasione di vincere il titolo.” L’esperienza, la grinta e la preparazione mentale restano i suoi punti di forza in questa lotta che si annuncia ancora più intensa nel 2026.

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Sezione: News / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 08:29
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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