In conferenza stampa a Singapore, Lando Norris affronta tutti i temi di attualità: dal titolo costruttori di McLaren che potrebbe arrivare in questo momento alla rimonta che Max Verstappen sta provando a mettere in campo.

“Ho fiducia per questo weekend, lo scorso anno era stata un bel Gp per me, eravamo molti forti. La gara era stata buona, dal 2019 mi è sempre piaciuto essere qui. Il meteo sembra essere un pochino peggiore rispetto gli altri anni, ma è una delle mie piste preferite.

Striscia di Verstappen? Max può darci filo da torcere in tutte le gare come le prime 6/7 gare dell’anno, dove poteva vincerle tutte. Ci hanno messo pressione nel campionato piloti. Poi noi con gli aggiornamenti siamo migliorati e loro ora - con i loro - credo siano al nostro livello. Abbiamo l’ambizione di vincere e dominare come team e continuare la nostra performance nel solco dell’anno. Ma credo che anche Mercedes e Ferrari saranno forti, Max nello special modo.

Titolo mondiale costruttori? Secondo è tanto merito dei piloti perché la macchina è mediocre (ride). Tralasciando gli scherzi, abbiamo avuto una macchina migliore per il 95% delle gare, c’è stata qualche eccezione come Monza, ma siamo sempre stati in alto. A Baku non abbiamo fatto un lavoro buono noi come team. Come costruttori, siamo stati bravi e abbiamo due ottimi piloti. Non ci sono squadre che hanno avuto piloti all’altezza come me e Oscar, siamo sempre stati in alto e in grado di finire avanti, cosa che le altre coppie non sono riuscite a fare. Abbiamo avuto la migliore macchina e il miglior team.

Lotta mondiale? MI fai sempre questa domanda, potremmo copia e incollare le parole di Baku. Verstappen ha una chance, non è zero. È un po’ come quando siamo partiti ad inizio anno, c’è la possibilità.

"Sono molto contento per Grosjean, credo sia stato bello per lui e per il team e nessuno voleva che chiudessero in quella maniera. È tornato a correre dopo l’incidente, ma non in F1, ora ha raccolto dei nuovi ricordi.

Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 12:55
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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