George Russell è chiaro in conferenza stampa a Singapore. Il rinnovo con Mercedes è ancora lontano e in Asia McLaren e Ferrari saranno davanti a tutte. 

“Non ho aggiornamenti sul contratto per l’anno prossimo, sarete i primi a saperlo. Ogni pilota - quando si arriva ad un certo punto della carriera - deve fare le cose nel modo giusto e ogni volta che rinnovi il contratto diventa il più importante della tua vita e deve essere fatto con molta attenzione. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, chiuderemo tutto nel momento in cui riusciamo a chiudere. Non penso di essere un duro nelle trattative, credo che sia più di trovare una soluzione in cui posso beneficiare io e anche per il team. Cerchiamo di ottenerlo, è diverso da pilota a pilota, c’è chi ha più potere negoziale e chi meno. Sto molto meglio rispetto a Baku, la gara di Baku è stata molto dura in termini di salute, non sono ancora al 100% ma sono migliorato. Fosse stata un’altra gara non avrei avuto preoccupazione, ma qui a Singapore è una sfida. Andrò bene ma non avrò tanta aria da respirare.

Noi abbiamo utilizzato il raffreddamento dei piloti, la cooling vest, questa è la prima volta che sarà obbligatorio ed è una buona notizia penso. Non è per tutti comodo, alcuni si trovano meglio degli altri. Nel corso degli anni credo che potremmo adeguarlo, il concetto di una tuta refrigerante credo sia importante perché quando corri l’abitacolo a 90% di umidità e a volte si arriva a 60° gradi. L’accogliamo tutti favorevolmente. Ci sono dei tubi sulla schiena che si connettono su quelli davanti e passano sulle costole, quando passi a curve ad alta velocità con le forze G senti questi tubi sul lato e quello per me è stato un grosso problema. È stato migliorato, ci sono stati dei cambiamenti però ci sono questi tubi che non sono comodi. Qui non abbiamo curve ad alta velocità con forze G laterali.

Negli ultimi anni siamo andati discretamente bene. La Ferrari spesso qui è molto forte, due anni fa erano in pole e anche lo scorso anno fino al Q3 erano forti. La McLaren è sempre eccezionalmente forte in tutte la gare con alto degrado e nei circuiti cittadini. McLaren e Ferrari sono i due team da battere. Verestappen ha il 100% di possibilità di rimontare nel mondiale.

Per noi che eravamo in Bahrain con lui e abbiamo vissuto un prima persona quel momento di Grosjean, ricordare le fiamme nello specchietto. È stato qualcosa di terrificante da vedere e credo che nessuno voglia concludere la propria carriera in quel modo e avere l’opportunità di tornare in pista. Lui è sempre stato su di morale dal dopo incidente, era venuto alla gara successiva a bordo pista. Non si è mai lasciato abbattere.

Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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