Il CEO di Liberty Media, Stefano Domenicali, propone di abolire le prove libere e aumentare il numero delle Sprint Race per rendere più coinvolgente tutto il weekend di gara. L’obiettivo è attrarre un pubblico più ampio, soprattutto i giovani. Tuttavia, questa idea non è condivisa da tutti i piloti, tra cui Charles Leclerc, che temono un eccessivo carico di lavoro e un possibile calo della qualità sportiva.

Sul tema si è espresso anche il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha offerto una visione critica e equilibrata. Intervistato da Viaplay, Ben Sulayem ha affermato: "Dal punto di vista commerciale, comprendo la posizione di Stefano, che è anche un buon amico. Tuttavia, bisogna considerare attentamente l’aumento del carico di lavoro per il nostro staff, che già viaggia molto e affronta notevole fatica con l’attuale calendario. Occorre inoltre riflettere se questa soluzione sia davvero vantaggiosa per i team, poiché sono coinvolti molteplici interessi. Concentrarsi esclusivamente sull’aspetto sportivo può generare complicazioni commerciali, così come focalizzarsi solo sui profitti può danneggiare lo sport. È importante trovare un equilibrio tra queste diverse esigenze"

L'ANALISI

L’analisi del presidente FIA mette in luce la necessità di trovare un equilibrio tra intrattenimento e sostenibilità per piloti, team e personale. La proposta di Domenicali, pur volendo innovare e rendere la Formula 1 più spettacolare, deve confrontarsi con limiti logistici e organizzativi che non possono essere ignorati. Questo dibattito segna un punto cruciale nella definizione del futuro formato dei weekend di gara in Formula 1ì

Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 10:19
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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