Novità importante in vista del Gran Premio di Singapore: la FIA ha deciso di modificare il limite di velocità all’interno della pitlane, portandolo da 60 a 80 km/h. Una scelta che segue la linea già intrapresa a Imola, Monaco e Zandvoort, tracciati dove era stato introdotto lo stesso provvedimento volto a incidere sulle strategie di gara. Con questa misura l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto temporale delle soste ai box, spingendo i team a considerare più seriamente la possibilità di adottare due cambi gomme senza pagare un prezzo troppo alto in termini di secondi persi. Un cambiamento che potrebbe rendere più movimentata la corsa di Marina Bay, da sempre caratterizzata da un elevato rischio di Safety Car e variabili tattiche spesso decisive.

L’aumento del limite di velocità nei box rappresenta una mossa studiata per aumentare lo spettacolo e introdurre maggiori opzioni strategiche. In un circuito cittadino come Singapore, dove i sorpassi sono particolarmente difficili e il degrado gomme può diventare un fattore cruciale, la possibilità di fermarsi più volte senza compromettere in maniera eccessiva la propria posizione in pista apre scenari completamente nuovi. Le squadre saranno quindi costrette a ricalibrare i propri calcoli su consumo carburante, gestione delle gomme e tempi di pit stop, con la consapevolezza che un intervento rapido in corsia box potrebbe rivelarsi determinante. Questo aggiornamento regolamentare, apparentemente minimo, rischia infatti di avere un peso enorme sull’andamento complessivo del weekend e potrebbe rimescolare i valori in campo rispetto alle strategie più conservative viste negli anni passati.

La decisione della FIA si inserisce in un percorso più ampio di modernizzazione e adattamento dei regolamenti, con l’intento di favorire lo spettacolo e mantenere alto il livello di competitività. Il circuito di Marina Bay, famoso per le sue curve strette, i lunghi rettilinei illuminati e l’atmosfera unica della gara in notturna, diventa così teatro di un’ulteriore sfida tra ingegneri e piloti. Chi riuscirà a sfruttare meglio questa modifica potrebbe guadagnare un vantaggio cruciale, soprattutto se le condizioni meteo dovessero confermare il rischio pioggia che già incombe sul fine settimana. L’innalzamento del limite a 80 km/h non sarà quindi soltanto una nota di regolamento, ma un vero e proprio fattore capace di determinare la scelta tra strategie aggressive a due soste o approcci più prudenti, rendendo il Gran Premio di Singapore ancora più imprevedibile e affascinante.

 
Sezione: News / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 15:46
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print