L’arrivo di Lewis Hamilton a Singapore è stato accompagnato da emozioni contrastanti: il pilota della Ferrari si è presentato al paddock dopo alcuni giorni particolarmente duri, segnati dalla perdita del suo fedele bulldog Roscoe, che per anni lo aveva seguito in pista diventando una presenza amatissima dai tifosi. Hamilton ha voluto condividere il suo stato d’animo, ringraziando per la vicinanza ricevuta: "È stato toccante vedere quante persone in tutto il mondo si siano sentite legate a Roscoe, e ricevere così tanti messaggi mi ha dato conforto. Chiunque abbia vissuto un’esperienza simile sa cosa significhi avere accanto un animale che ti dona un affetto unico, un legame davvero speciale". Parole che raccontano la profondità del legame tra il sette volte campione e il suo cane, trasformato negli anni in un simbolo anche per i fan. Ora, però, la concentrazione torna sulla pista, con Hamilton pronto a lasciarsi guidare dalla passione per le corse in uno degli appuntamenti più duri e affascinanti della stagione.

 

Il Gran Premio di Singapore 2025 è stato dichiarato dalla FIA come “Heat Hazard Race”, a causa delle condizioni climatiche estreme che metteranno a dura prova i piloti. Tra le novità regolamentari, c’è la possibilità di utilizzare un giubbotto refrigerante collegato a un sistema installato in macchina, per mitigare gli effetti del caldo e dell’umidità. Hamilton ha ammesso di essere intenzionato a provarlo, pur con qualche riserva: "Penso che lo testerò, lo scorso anno ho sofferto molto il caldo qui. Non sono ancora sicuro se lo userò davvero, perché il giubbotto non è comodissimo e tende a pizzicare la schiena. Decideremo dopo le prove libere". La questione del caldo sarà quindi una variabile cruciale non solo per la Ferrari, ma per l’intero schieramento, costringendo team e piloti a gestire in maniera innovativa uno dei circuiti più impegnativi del calendario.

Guardando al lato sportivo, Hamilton ha mostrato fiducia ma anche realismo: la Ferrari arriva da una serie di prestazioni incoraggianti, ma per trasformare il potenziale in risultati servirà precisione assoluta. "Mi aspetto buone sensazioni dalla macchina, come nelle ultime gare. Però tra avere feeling positivo e portare a casa un risultato concreto c’è di mezzo l’esecuzione perfetta, e dovremo concentrarci proprio su questo fin dalla prima sessione", ha spiegato il britannico. L’obiettivo del weekend resta quello di tornare sul podio e, possibilmente, lottare per la vittoria, in un tracciato che Hamilton ha sempre indicato tra i suoi preferiti. La cornice suggestiva di Marina Bay, unita alle difficoltà fisiche e strategiche, rende questo appuntamento una sfida totale: per il campione di Stevenage sarà l’occasione di trasformare un momento personale difficile in nuova energia da riversare in pista.

Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 20:08
Autore: F1N Redazione
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