La scuderia francese sta attraversando una delle fasi più difficili degli ultimi anni. Dopo quattro appuntamenti senza riuscire a conquistare nemmeno un punto, la pressione si fa sentire sia all’interno del box sia tra i tifosi. Pierre Gasly, intervenuto nella consueta conferenza stampa, ha sottolineato come il tracciato di Singapore presenti caratteristiche non molto diverse da quelle di Baku: curve a bassa velocità, tanta richiesta di trazione e un asfalto irregolare che mette a dura prova la monoposto. Elementi che, secondo il francese, non lasciano intravedere segnali di svolta immediata.

Le parole di Gasly e la speranza nel meteo

Il pilota transalpino non si è nascosto, riconoscendo apertamente che in condizioni normali Alpine rischia di trovarsi nuovamente in difficoltà. Tuttavia, Gasly ha lasciato uno spiraglio di ottimismo: le previsioni meteo potrebbero mischiare le carte, con la pioggia pronta a trasformarsi in una variabile capace di rimescolare il gruppo. è"Se il fine settimana si rivelasse regolare, ha fatto capire, sarà complicato, ma in caso di instabilità potremmo sfruttare qualche occasione". Una dichiarazione che fotografa bene lo stato d’animo del team: consapevolezza dei limiti attuali, ma anche voglia di non arrendersi.

Prospettive e necessità di reazione

Il quadro, comunque, resta chiaro: Alpine ha bisogno di una scossa tecnica e organizzativa per tornare competitiva. Senza aggiornamenti significativi, sarà difficile invertire la rotta nel breve periodo, e i piloti si trovano spesso costretti a lottare solo per la sopravvivenza in zona centro-gruppo. La speranza della squadra è che i prossimi sviluppi possano colmare almeno in parte il divario dalle rivali dirette. Per ora, però, la realtà è che il team francese deve fare i conti con un avvio di stagione amaro, nel quale le soddisfazioni sono rimaste lontane e le incertezze predominano.

Sezione: News / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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