La Formula 1 si prepara a voltare pagina nel 2026, con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico e motoristico che promette di cambiare in profondità il panorama del Mondiale. Le monoposto saranno più leggere, i propulsori avranno una parte elettrica molto più rilevante e anche gli pneumatici saranno progettati per adattarsi a uno scenario del tutto nuovo. È in questo contesto che emergono le riflessioni di Mario Isola, responsabile Pirelli Racing, che ha anticipato come le differenze tra i vari team potrebbero essere più marcate rispetto a quanto visto in passato durante un'intervista di MotorSport Italia

Rispondendo a una domanda sulle simulazioni già effettuate in vista del 2026, Isola ha spiegato che il gap fra le scuderie di vertice e quelle meno competitive potrebbe essere tutt’altro che trascurabile. “Dai nostri calcoli può risultare uno scarto che si avvicina al 20%. È un margine molto ampio, che inevitabilmente influenzerà la lotta in pista”, ha sottolineato.

Confrontandosi sull’impatto di questi dati, il manager ha insistito sul valore della prudenza. “Quando vediamo numeri così rilevanti preferiamo analizzarli attraverso scenari particolarmente rigorosi. Non possiamo permetterci di sottovalutare i rischi o di basarci su prospettive troppo ottimistiche. Per questo stiamo scegliendo di sviluppare una gamma di mescole più estesa, così da avere la copertura necessaria davanti alle possibili incertezze”, ha aggiunto.

Il 2026, dunque, si delinea come una stagione di autentica svolta: regolamenti nuovi, sfide inedite e la consapevolezza che le distanze tra i team potrebbero tornare a essere un fattore decisivo.

Sezione: News / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 08:53
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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