Verstappen e il talento che aveva visto arrivare

Max Verstappen ha rivelato di aver suggerito con largo anticipo a Red Bull di seguire Gabriel Bortoleto, intuendo nel brasiliano una maturità di guida superiore alla media. Reduce dal titolo in Formula 3 del 2023 e dalla conquista della Formula 2 l’anno dopo, Bortoleto ha fatto il suo ingresso in Formula 1 con Sauber nel 2025, confermando la sensazione che il quattro volte campione aveva sviluppato osservandolo nelle categorie propedeutiche. Anche se il giovane talento ha imboccato la strada che lo ha portato nella squadra di Hinwil, Verstappen continua a considerarlo una figura da monitorare, convinto che la sua crescita meritasse l’attenzione già molto prima del debutto ufficiale.

Futuro incerto, traiettorie possibili

Pur essendo legato a Red Bull fino al 2028, Verstappen non nasconde la propria incertezza su ciò che gli riserveranno gli anni successivi. Allo stesso tempo, immagina un futuro in cui lui e Bortoleto potrebbero addirittura ritrovarsi fianco a fianco all’interno dello stesso team. Per l’olandese il brasiliano possiede la combinazione di velocità, cura del dettaglio e capacità di adattamento necessarie per ritagliarsi un ruolo di rilievo ai vertici della classifica. Si augura quindi che, entro qualche stagione, possa disporre della competitività per lottare stabilmente per podi e risultati pesanti. Se poi il destino dovesse portarli a condividere un box, per Verstappen sarebbe la conferma che entrambi stanno competendo nel luogo dove conta davvero: la parte alta della griglia.

Un esordio intenso tra alti, bassi e il sostegno di Hülkenberg

Nel presente, Bortoleto sta affrontando il tipico percorso di un esordiente, alternando lampi di qualità a inevitabili ostacoli. Con 19 punti raccolti e un eccellente sesto posto in Ungheria come picco stagionale, sta costruendo una base solida per il suo futuro nella massima categoria. Il weekend di Interlagos, segnato da due errori consecutivi, ha rappresentato il primo vero scoglio della sua stagione, provocando delusione e frustrazione comprensibili. È stato Nico Hülkenberg a offrirgli un punto di riferimento prezioso, ricordandogli che una carriera lunga vent’anni è fatta di cadute e ripartenze, e che proprio quegli inciampi diventano parte della struttura mentale di un pilota destinato a migliorare. Un messaggio che, per un talento considerato da molti come il prossimo grande protagonista, potrebbe rivelarsi fondamentale.

 
Sezione: News / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 20:40
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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