Con McLaren ormai protagonista nella corsa al titolo costruttori, la sfida interna tra Oscar Piastri e Lando Norris si fa sempre più serrata. A sottolineare quanto sia sottile il margine che separa i due è stato Gary Anderson, ex progettista di F1 e oggi editorialista per The Race, che ha analizzato i numeri e il contesto tecnico in cui si muove la coppia di Woking.

“In termini di rendimento medio, la McLaren può contare su una delle coppie più bilanciate della griglia”, ha osservato Anderson. “Piastri ha raccolto in media 19,5 punti a weekend, Norris 18,8. Solo 0,7 punti di differenza, un’inezia se si considera la durata del campionato”.

 

Una statistica che certifica non solo il valore individuale dei due piloti, ma anche la forza del progetto tecnico McLaren e l’efficacia del lavoro collettivo. “Questo dimostra quanto sia cruciale avere due auto in grado di lottare stabilmente per il podio. Entrambi stanno contribuendo in modo significativo alla corsa per il titolo costruttori”, ha sottolineato l’ingegnere britannico.

Anderson, però, sposta il focus su un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo nella seconda metà del campionato: la gestione dei momenti chiave. “Il titolo piloti lo porterà a casa chi dei due riuscirà a evitare errori, a mantenere sangue freddo e a non sprecare nulla. In altre parole, chi saprà essere più pulito nella guida".

Interessante anche l’ultima riflessione firmata dall’ex designer: “In un equilibrio così sottile, è possibile che uno dei due piloti riesca a guadagnarsi la priorità interna semplicemente attraverso le prestazioni. Non servono ordini di scuderia dichiarati: sarà il pilota più intelligente a far pendere la bilancia”.

La battaglia tra Piastri e Norris si annuncia dunque sempre più strategica. Non basterà essere veloci: servirà lucidità, costanza e capacità di leggere ogni situazione senza sbavature. E in McLaren, la sfida si gioca ormai sul filo dei dettagli.

Sezione: News / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 01:05
Autore: F1N Redazione
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