Oliver Bearman ha attualmente dieci punti di penalità sul proprio “patentino” e, con altri due, rischierebbe la squalifica. L’episodio di Monza, che lo ha messo in questa situazione, è stato per lui particolarmente pesante: il pilota lo definisce un provvedimento eccessivo, spiegando che non ha mai perso il controllo della monoposto, ma si è trovato senza spazio mentre affrontava la curva affiancato a un avversario.

Pur riconoscendo l’esistenza delle regole, Bearman sottolinea quanto sia complicato ragionare in pista su normative e linee guida: “Quando sei in frenata e cerchi di gestire la velocità rispetto a chi ti sta accanto, non pensi certo a tre pagine di regolamento. In quell’istante, agisci con l’istinto con cui sei cresciuto correndo”.

Per il giovane britannico, dunque, il problema non è la mancanza di rispetto delle regole, ma la difficoltà di applicarle in situazioni dove la reattività e la sensibilità di guida contano più di ogni altra cosa.

Sezione: News / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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